Cosa vuol dire discriminazione diretta?
Si ha discriminazione diretta quando si agisce per mettere una persona o un gruppo di persone in una situazione di svantaggio.
Che cosa si intende per discriminazione sul luogo di lavoro?
Per discriminazione in ambito lavorativo s’intende una differenza di trattamento ovvero una classificazione e suddivisione in categorie dei collaboratori e delle collaboratrici. Le discriminazioni si possono manifestare in svariati modi e possono assumere diverse dimensioni.
Cosa sono le discriminazioni indirette?
Sussiste discriminazione indiretta quando una disposizione, un criterio, una prassi, un atto, un patto o un comportamento apparentemente neutri possono mettere in una posizione di particolare svantaggio rispetto ad altri, persone di una determinata razza od origine etnica (direttiva n.
Che significa discriminare qualcuno?
La discriminazione si verifica quando una persona viene ingiustificatamente trattata in modo diverso o esclusa da un servizio o da un’opportunità (un lavoro, una casa, una prestazione sociale o sanitaria, un mezzo di trasporto pubblico, ecc.)
Quali discriminazioni?
I casi più frequenti di discriminazione possono essere così elencati:
- discriminazioni di genere;
- discriminazioni basate sull’età;
- discriminazioni sulla base dell’orientamento sessuale;
- discriminazioni basate sulla disabilità;
- discriminazioni religiose;
- discriminazioni basate sull’origine etnica;
Cosa si intende per discriminazione razziale?
286/1998, è considerato discriminatorio ogni comportamento che, direttamente o indirettamente, comporti distinzione, esclusione, restrizione o preferenza basata sulla razza, il colore, l’ascendenza, l’origine o la convinzione religiosa.
Cosa si intende per parità di genere?
L’uguaglianza di genere, conosciuta anche come parità tra i sessi, parità di genere, uguaglianza sessuale o uguaglianza dei generi, è una condizione nella quale le persone ricevono pari trattamenti, con uguale facilità di accesso a risorse e opportunità, indipendentemente dal genere, a meno che non ci sia una valida …
Cosa non è discriminazione?
È vietata qualsiasi forma di discriminazione fondata, in particolare, sul sesso, la razza, il colore della pelle o l’origine etnica o sociale, le caratteristiche genetiche, la lingua, la religione o le convinzioni personali, le opinioni politiche o di qualsiasi altra natura, l’appartenenza ad una minoranza nazionale.
Quali sono i comportamenti discriminatori?
Costituiscono discriminazioni le molestie e le molestie sessuali, intendendosi per tali quei comportamenti indesiderati adottati per uno dei motivi vietati e aventi lo scopo o l’effetto di violare la dignità di una persona e di creare un clima intimidatorio, ostile, degradante, umiliante o offensivo.
Chi è il diverso?
Il diverso si può definire semplicemente come colui che la pensa diversamente, ha una cultura, tradizioni, religione, etc.. differente o presenta qualche peculiarità che si discosta dalla propria realtà come il disabile oppure ha un diverso orientamento sessuale.
Come si manifesta la discriminazione?
Si manifesta quando una persona viene trattata meno favorevolmente di altre in circostanze simili o ha accesso limitato o totalmente negato a qualcosa a causa della sua appartenenza a un certo gruppo.
Cosa sono le discriminazioni sociali?
Nell’ambito del comportamento e degli atteggiamenti sociali la discriminazione viene sempre più associata all’accezione negativa di distinguere e trattare differentemente persone sulla base di gruppi o categorie di appartenenza.